martedì, settembre 05, 2006

Palermo, accoltella l'ex genero

arrestato l'attore Burruano



Luigi Maria Burruano

PALERMO - Gli appassionati di cinema lo ricordano nel ruolo del padre di Peppino Impastato nei "Cento Passi" di Tullio Giordana. Ma più recentemente ha ricoperto il ruolo del capitano Contini nel film di Salvatores "Quo Vadis, baby?" Ieri i carabinieri di Palermo lo hanno arrestato: l'attore palermitano Gigi Burruano è rinchiuso nel carcere dell'Ucciardone con l'accusa di tentato omicidio. Ha sferrato una coltellata all'ex genero, padre dei suoi tre nipoti. Lo hanno fermato in nottata nella piazza di Mondello, borgata marinara di Palermo: era con gli amici, in un bar, a bere una birra. Il suo ex genero, Fabio Guida, 34 anni, pregiudicato, è ricoverato in ospedale ma è fuori pericolo: operato al torace, è ricoverato al reparto di Chirurgia d'urgenza di Villa Sofia, è cosciente e si sta riprendendo.

Dalla figlia dell'attore si era allontanato recentemente ma quella separazione non la sopportava e tormentava l'ex moglie con insulti e minacce. L'esasperazione della figlia ha generato l'aggressività del padre sfociata nella violenza di ieri sera. Alle 19.30, l'attore è entrato nel bar dove lavora l'ex genero e l'ha colpito al torace con un coltello serramanico: un colpo solo, vicino al cuore. Poi è uscito e ha raggiunto gli amici.

Una famiglia in crisi quella di Gigi Burruano: oggi la sua ex moglie, ha rilasciato dichiarazioni in difesa del cognato, subito smentita duramente dalla figlia. "Da molto tempo non sentivo Gigi e anche con mia figlia non ho un buon rapporto. Gelsomina e suo padre mi avevano impedito di vedere anche i miei tre nipoti" ha affermato l'attrice Rori Quattrocchi, 63 anni, madre di Gelsomina Burruano, 35 anni, ed ex compagna di Luigi.

"La notizia mi lascia senza parole - continua l'attrice - non pensavo che Gigi potesse arrivare a tanto, soprattutto nei confronti di Fabio che per me è un bravo ragazzo, con qualche problema personale, ma che ha sempre cercato di mandare avanti la famiglia anche con lavori saltuari". "Burruano - ha concluso - non ha mai tenuto in grande considerazione Guida e con il suo carattere burbero mi ha sempre allontanato da mia figlia e dai miei nipoti".

La figlia è subito intervenuta smentendo la madre: "Tutto quello che ha detto mia madre è assolutamente falso. Il mio ex marito, Fabio Guida, non provvedeva ai bisogni della sua famiglia, infatti da tempo ci mantiene mio padre". "Non ho mai impedito a mia madre di vedere i suoi nipoti - ha continuato - e neanche mio padre lo ha fatto. Non capisco come possa dire certe bugie. Non sento mia madre da più di un anno ed è stato il suo carattere ad allontanarmi da lei".

Burruano, 58 anni, zio di Luigi Lo Cascio, anch'egli attore cinematografico, ha recitato sui palcoscenici dei teatri stabili di Roma, Catania, Trieste, Palermo e Prato. Ha esordito al cinema nel 1970 in 'L'amore coniugalè diretto da Dacia Maraini. Recentemente, con il ruolo di Luigi Impastato che gli è valso la candidatura al Nastro d'argento 2001, è stato tra i protagonisti di "I cento passi" di Marco Tullio Giordana (presentato a Venezia nel 2000). Ha lavorato anche nelle serie Tv "La Piovra 8" (1997) di Giacomo Battiato, "Turbo" (1999) di Antonio Bonifacio e "Incantesimo 4" (2001) di Alessandro Cane e Leandro Castellani. E' uno dei protagonisti del film di Luis Sepulveda "Nowhere" (2002).

Il suo legale Toto Cordaro afferma: "Si tratta di un dramma familiare che ha visto un padre protettivo a difesa della figlia e dei tre piccoli e inermi nipotini da anni vessati e maltrattati. Sono fiducioso che in tempi brevi verra' fatta giustizia circa ciò che è realmente accaduto".

(5 settembre 2006)