lunedì, agosto 21, 2006

La favola dell'aborto facile

LA FAVOLA DELL’ABORTO FACILE. Miti e realtà della pillola RU486

Presentazione del libro della ricerca sulla aplicazione della RU486

di Eugenia Roccella e Assuntina Morresi (Ed. Franco Angeli).

Video della presentazione del libro al meeting di rimini 2006
Partecipano: le Autrici; Giancarlo Cesana, Docente di Medicina del Lavoro all’Università degli Studi di Milano Bicocca. associazione medicina e persona
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Titolo: LA FAVOLA DELL'ABORTO FACILE
Autore: Digital Identity
Durata: 00:48:13
Pubblicazione: 2006-08-19 18:51:31
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Morresi - Libro nato per divulgare quanto appreso sulla pillola, fatto la notte al telefono parlando dei dati che andavamo raccogliendo assieme.

Una grande truffa sulla pelle delle donne. Un grande imbroglio.
Si dice che "L'aborto con la pillola e' facile." Nulla di piu' falso.
Non e' la pillola del giorno dopo, che e' altra cosa.
Si puo' prendere entro i due mesi di gravidanza. E' la prima di due pillole, da prendere assiemem. L'embrione muore atrofizzato, muore di fame. Dopo 48 ore prende la seconda pillola, la prostaglandina, che induce contrazioni e un parto con forti contrazioni e nausea, vomiti e diarrea, con talvolta somministrazione di morfina. Entro 15 giorni si fa un controllo.
Appena presa la prima pillola entro 15-20 giorni avverra' l'aborto spontaneo. Si provoca un aborto spontaneo. Ma normalmente con l'aborto spontaneo la donna va in ospedale e si fa fare un raschiamento. Il motivo per cui e' stata promossa questa pillola e' che con questa pillola si abortisce "a casa" attendendo di espellere l'embrione e controlla l'emoraggia. Controlla nell'assorbente se c'e' l'embrione, per vedere se ha abortito. Piu' della meta' delle donne vedono l'embrione abortito. Questo "vedere l'embrione morto" causa un trauma emotivo molto grave. Alla visita di controllo si controlla che l'utero si sia svuotato, il che richiede da uno a due mesi. A volte le perdite durano due mesi, con l'attesa di vedere l'embrione morto. Quale efficacia?
Con l'aborto chirurgico in oltre 99% dei casi la donna va a casa senza complicazioni. Con la pillola la percentuale scende al 90% soltanto, con circa un 10% di donne che hanno complicazioni, in cui la donna e' sola a casa e si rende perfettamente conto di quello che succede.

Quello che ci ha spinte a scrivere il libro e' la scoperta delle morti. Ci sono anche 13 casi di morte della donna, in particolare una serie di morti in america dovuti a batterio in meno di due anni 4 californiane e una in canada. In canada tuttora non si applica la pillola a causa di questa morte. Queste morti sono venute fuori perche' in america un padre non si e' arreso per la morte della figlia e ha iniziato una battaglia solitaria nel mondo - era convinto fosse a causa della pillola - per dimostrare l'esistenza di questo batterio e ha poi rintracciato altre 3 donne morti a causa di questo batterio. In un grande convegno in US a maggio, non sono arrivate a conclusioni precise perche' 20 morti in tutto il mondo si e' discusso se le morti. In UK si e' saputo delle morti solo
dopo interrogazione parlamentare si e' saputo di 2 morti in uk, poi una terza venuta da conoscenze australiane. Le morti sono nascoste. Sconvolgenti le notizie dal terzo mondo. In cina circa 8 milioni di aborti l'anno e i produttori della pillola consideravano la cina come primo mercato. nel 89 introdotta in cina, ritirata nel 2000 a tutela della salute della donna. questo fa pensare che gli effetti siano stati veramente gravi. anche in india, in uno stato da 56 milioni di abitanti, lo stato del rajastan la commissione internazionale dei diritti umani ha vietato la vendita per aver trovato tante donne dissanguate nei villaggi. in cina viene chiamato farmaco-incubo. quindi sappiamo che in india e in cina la pillola e' stata vietata.

Roccella non e' CL anzi nasce dalla militanza dei movimenti femministi.

Eugenia Roccella - femminismo e' una galassia. ci sono ovimenti di tipo molto diverso. in italia prevale l'emancipazionismo ovvero l'assoluta parita' tra i generi. esiste invece un femminismo delle differenze, che ritiene che vi sia ingiustizia quando persone diverse non vengono trattate in modo uguale. il mio femminismo e' il femminismo della differenza, che si incrocia
con i valori delle donne cattoliche, e' parita' nella differenza, riconoscendo le differenze e con il mantenimento e la valorizzazione della differenza di genere, l'identita' sessuale femminile, che oggi vedo minacciata.

Non e' che la pillola abortiva fosse un tema che suscitava enorme passione. ci e' venuta addosso questa enorme bugia. in italia tutti i media continuano a dire che e' l'aborto non doloroso, che non crea problemi. invece in francia si sconsiglia l'uso a chi non sopporta il dolore, perche' induce contrazioni che sono molto dolorose. perche' in italia promuovono tanto la pillola? una tecnica vale l'altra. invece serve per fare esplodere la legge dall'interno, rendendo l'aborto un caso privato. impossibilita' di incontrare le donne e fare prevenzione. se passa la Ru non ci sara' piu' modo di incontrare le donne, perche si abortisce a casa. la legge in francia e' stata cambiato quando la RU si e' diffusa, perche' la pillola porta l'aborto fuori dagli ospedali. per questo oggi la batttaglia e' se sia o meno legale dare la pilloa e lasciarla tornare a casa. se si tenessero in ospedale si dovrebbero tenere fino ad espulsione dell'embrione ovvero da 15 giorni fino a due mesi. invece oggi non si tiene in osservazione la donna neppure nei 3 giorni che intercorrono tra le due pillole. l'aborto e' il lato oscuro della maternita. dal punto di vista medico ha ricadute pestilenziali. le morti per aborto sono state tutte morti tra il tinello e la cucina. si torna quindi a vivere in casa il dramma dell'aborto, come ai tempi dell'aborto clandestino. morti in casa, da sole, senza assistenza, che non riescono neppure a mettersi in contatto con una voce di assistenza all'ospedale, che li rimandano a casa ad attendere da sole in silenzio, senza assistenza.

la svalutazione totale del senso della maternita. sul piano medico e sul piano personale vediamo che non e' per nulla semplice ne facile. a livello concettuale invece si fa perdere il senso dell'aborto e quindi il concetto della maternita. si svilisce dunque il senso della maternita' che e' il cuore della civilta' umana, che e' il rapporto madre-figlio su cui si fonda il rapporto sociale che fonda il cercio familiare. il padre riconosceva il figlio e lo sollevava davanti a tutti per dimostrare che lui lo prendeva come figlio suo.
l'amore materno e' l'ombra dell'amore divino, l'amore gratuito del dono di se. con la pillola rendiamo tutto un atto consumistico e commerciale, svilendo e destrutturando queste relazioni che per secoli sono stati fondamento di questa azione, un fatto umano un fatto di amore. se noi facciamo questo noi sviliamo il senso dell'umanita'.

se leggete i documenti che circolano la freddezza con cui si descrivono queste relazioni gia' rendono l'idea di come si vede il senso della vita, dell'aborto che e' il lato oscuro della maternita'.

io vengo dai radicali. l'attacco sulla legge 40 e' tutt'ora in corso. quando si mettono le mani sugli embrioni, poi li e' finita'. le battaglie si vincono si devono vincere e si devono portare fino in fondo. fateci compagnia in questa battaglia.

Q/A - la ditta che produce la RU non la propone direttamente ma attende che sia la popolazione che la popolazione la assuma spontaneamente.
Si vuole far passare la Ru come un sistema per attivare un aborto spontaneo come fosse una morte naturale.
quale gioro di affari sottende la questione?

A - il mercato interessante e' quello del terzo mondo cina 8 milioni e india 6 milioni di aborti l'anno. se passassero alla pillola, sarebbe un giro enorme di soldi. si dice che la pillola sia per il bene delle donne del terzo mondo. da noi le emorraggie sono complicaizioni mentre da loro le emoraggie sono morte sicura perche' non hanno struture.
in india leggevano il protocollo alle donne analfabete (che in francia sono escluse) e poi lasciavano a loro da compilare le schede che poi sono state usate per una ricerca scientifica sulla sperimentazione. l'idea del padre politico della pillola era di somministrare la pillola una volta al mese sempre a tutte le donne, come controllo della natalita', in luogo della pillola anticoncezionale. le ditte produttrici hanno paura delle eventuali cause di responsabilita' - ci sono diversi motivi di causa. figli malformati. donne impaurite dall'aborto che avviene a casa e a torino una donna ha iniziato una causa che ha messo sotto inchiesta viale.
per questo motivo le ditte produttrici vogliono la copertura della sanita' in modo che siano questi soggetti a diventare responsabili della somministrazione. la casa produttrice non ha mai chiesto la registrazione della pillola in italia. non avendo la copertura del ministero per la sanita' ora si stanno muovendo sulle amministrazioni regionali.

in america non volevano assolutamente mettere in commercio la pillola per la notevole frequenza delle cause di responsabilita' dovute alla somministrazione.
la associazione watchdog ha fatto una causa per rendere pubbliche le lettere di clinton che voleva mettere in commercio la RU perche' impressionato da quello che era avvenuto in francia. "la pillola Ru e' una proprieta' morale delle donne" Ucraft era pressata da Clinton che era eletto dalle femministe. Clinton alla fine ha detto che aveva paura delle cause. Se il governo degli stati uniti mi copre possiamo metterla in commercio. Ci sono molte lettere dove clinton chiede come possa coprire il governo USA la ditta produttrice. alla fine la ditta produttrice ha regalato il brevetto agli USA ma comunque nessuna ditta si e' presa il rischio di produrre la pillola, perche' hanno paura delle cause.

solo svezia e francia, che hanno fatto le ricerche farmaceutiche e in UK dove tutto e' lecito la pillola e' messa in commercio. in tutti gli altri paesi la pillola non e' stata registrata perche' hanno paura delle cause. se fosse successo qualcosa, l'opinione pubblica avrebbe dato eco a queste cause provocando un danno di immagine che avrebbe messo in crisi il loro mercato principale, che e' il terzo mondo, dove nessuno puo' materialmente fare causa e comunque il valore della vita e' molto basso.

infatti abbiamo visto che tutte le morti nei paesi dove la RU e' stata sperimentata sono state insabbiate e nascoste. oggi in italia si cerca di avere l'autorizzazione delle regioni. viale oggi ha i suoi guai.

ci sono gia' sette regioni che usano la RU senza sperimentazioni, perche' le regioni possono importare medicinali che non sono stati registrati, quindi senza alcun controllo dell'amministrazione nazionale.